La visita di Suor Michelina

Sabato 12 settembre 2009 non è stato un giorno qualunque per molti di noi, è il giorno in cui abbiamo rincontrato un'amica che ci ha accompagnato nella nostra infanza, lasciandoci buone basi per la nostra crescita umana e cristiana: abbia rincontrato suor Michelina.

Molti arburesi, come me ed i miei amici più cari, che ancora oggi mi accompagnano nella vita, sono passati all'istituto delle "sorelle della misericordia", istituto che si è occupato dei bambini, dei giovani e degli anziani per molti anni.

L'istituto delle sorelle della misericordia, con la scuola materna, è il luogo dove per molti di noi è cominciata la formazione e l'istruzione fra giochi, fede, ed attività mirate alla nostra crescita ma non è stato solo questo: nello stesso istituto aveva sede la casa di riposo per anziani e l'oratorio femminile Giovanna d'Arco che accoglieva giovani ed adulte che prestavano, insieme alle suore, servizio come animatrici.

Sono passati tanti anni da quando l'istituto è stato chiuso e con le consorelle noi arburesi abbiamo perso parte della nostra storia ed un tesoro grandissimo. Tanti gli anni trascorsi anche dalla partenza di suor Michelina, ben 11, che oggi ci ha onorato con la sua presenza.
Per accogliere e ringraziare suor Michelina per quanto fatto per tutti noi, abbiamo chiesto la disponibilità dell'Oratorio San Giovanni Bosco dove abbiamo preparato un rinfresco. Suor Michelina è arrivata verso le 17.15 ed è rimasta contenta per la sorpresa con una quarantina di persone lì in attesa di riabbracciarla.
Dopo qualche minuto d'imbarazzo, normale dopo tanto tempo, molti di noi erano ancora dei bambini l'ultima volta che ci siamo visti, s'è instaurato un clima familiare che ci ha regalato una piacevole serata.
Nel corso della serata abbiamo visto il video della festa finale del Grest 1992 e del festival della bontà del 1994 dopodiché abbiamo guardato qualche foto ricordando con nostalgia ed affetto quegli anni trascorsi insieme.
Questa serata è stato un po' un tuffo nel passato, un ripercorrere le nostre vite ricordando tanti bei momenti vissuti insieme. Personalmente è stato bello rivedere me e i miei amici, allora più bassi di un tavolo, con le suore che ci hanno guidati ed amati, impegnati nelle attività proposte, felici: il sorriso sui nostri volti è la miglior testimonianza di quanto importanti queste persone siano state per noi.
Inutile nascondere l'emozione di oggi, tanta davvero, tanta per tanti con lacrime di gioia, baci, abbracci, parole di stima ed affetto e soprattutto silenzi, quei silenzi densi di significato che nascondono le emozioni più grandi. Tanta l'emozione anche ora, a confondere le mie parole mentre scrivo, ma tanta la gioia, il piacere di ritrovarsi, di sapere che suor Michelina sta bene, che anche suor Mafalda è in salute, che suor Alma è qui vicino a noi e così per tante sorelle.
Una giornata incredibile davvero, una giornata stupenda per la quale ringrazio davvero tutti coloro che hanno partecipato e tutti coloro che, pur non potendo partecipare, hanno collaborato per la sua realizzazione ma soprattutto, un grazie particolare a suor Michelina.
Nel corso della serata sono state almeno una sessantina le persone che sono passate in oratorio per salutarla, prova del segno lasciato, forte ed ancora vivo in tutti noi arburesi.
Nel salutarci, dopo un intenso abbraccio il cui calore mi accompagnerà per molto tempo ancora, ci siamo lasciati con un proposito, un augurio che sa di promessa: "Attrus Annus": ci vediamo presto cara suor Michelina, grazie per essersi ricordata di noi: noi non la scorderemo mai.

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Campo Scuola 2009 - Le impressioni di un "pirata"

Il Campo Scuola 2009 degli Oratori di Arbus è ormai terminato da più di 10 giorni.
Ho partecipato a questa "avventura" proprio quest'anno, per la prima volta.
Il tema del Campo riguardava i pirati, suddivisi in equipaggi guidati dai nostromi.
Ovviamente ogni equipaggio aveva i suoi compiti, con orari precisi da rispettare.
Alle 7.30 iniziava la nostra giornata ricca di attività, giochi di squadra, momenti di riflessione, momenti di preghiera e svago.
Dopo la colazione un breve momento di preghiera e poi.... si partiva! Tutti a pulire: un' equipaggio i siluri, l'altro la cambusa eccetera.
Dopo le pulizie, le attività con gli animatori che ci proponevano varie riflessioni: le difficoltà che può incontrare il pirata, le decisioni importanti da prendere proprio a questa età, la libertà e l'indipendenza che iniziamo a pretendere.
Libertà che ognuno si deve guadagnare con le proprie capacità senza seguire la massa che risulta essere comoda ma molto periocolosa.
Come ci hanno insegnato, dobbiamo "darci da fare"! Dobbiamo avere una nostra rotta e dei punti di riferimento.
Brevi momenti che più avanti o forse a iniziare già da ora si rivelano utili.
5 giorni che ci hanno fatto capire cosa vuole dire stare in un gruppo, ognuno con i propri tesori cioè il segreto per lavorare, giocare e vivere insieme.
Al di fuori delle attività abbiamo tutti avuto modo di conoscerci meglio, stringere amicizia e condividere i nostri tesori ma anche ogni momento della giornata: i pasti, il riposo.
E' stata una bellissima esperienza che spero il prossimo anno di poter rivivere.

Grazie Don Giò che averci dato la possibilità di vivere questi 5 giorni ma grazie anche a tutti gli animatori e ai cuochi.

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