Felici di essere amici
Il pomeriggio del 2 gennaio l'Oratorio San Giuseppe ha inaugurato il nuovo anno con il recital “Felici di essere amici” che ha visto come protagonisti tutti i bambini impegnati settimanalmente, da ottobre, nel laboratorio di teatro.
A presentare il programma della serata Mario e Sara, due giovani che muovono i primi passi come animatori e che con dedizione hanno collaborato alla realizzazione della rappresentazione.
I nostri artisti visibilmente emozionati, hanno subito rotto il ghiaccio proponendo dei divertenti e coinvolgenti bans.
La serata ha visto anche la partecipazione gradita di 5 leve del laboratorio di chitarra che per l’occasione hanno eseguito due classici del repertorio: “La canzone del sole” di L. Battisti e “Inno alla gioia” di L. van Beethoven.
Successivamente lo spettacolo è proseguito con la messa in scena della simpatica favola teatrale ambientata in un grazioso bosco fiorito.
I piccoli interpreti con la loro semplicità/specialità hanno messo il pubblico di fronte al dilemma su cui l’uomo si interroga più spesso nella sua vita ‘che cos’è la felicità?’ ed ai presenti è bastato abbandonarsi alla narrazione fantastica, che ha offerto emozioni e divertimento, per scorgere la ricchezza di valori importanti come quello dell’amicizia.
“Felici di essere amici”, infatti, è la storia di una banda di topolini curiosi che decidono di affrontare, ognuno per conto proprio, un viaggio alla ricerca della felicità. Ora in prati fioriti, ora in campi di grano vengono a contatto con personaggi del mondo animale: api, volpi, galli, galline, gufi e uccellini dai quali sperano, invano, di ottenere la risposta alla loro semplice ma altrettanto profonda domanda. Solo alla fine del loro viaggio , ormai scoraggiati, scopriranno nel ritrovarsi di nuovo tutti insieme, nel volersi prendere cura l’uno dell’altro, la ragione della vera felicità.
Il freddo di quei giorni non ha impedito la partecipazione numerosa di parenti ed amici che non hanno certo lesinato applausi e sorrisi di incoraggiamento.
Ammirevole il lavoro di animatrici e animatori che, in un clima di gioia e amorevolezza, spendono gratuitamente il loro tempo per offrire momenti di sana aggregazione e formazione sia religiosa che umana. Con spirito di squadra e pazienza hanno preparato i bambini nelle parti recitate, cantate e coreografate ed hanno curato l’allestimento scenografico e la realizzazione dei costumi.
Al termine della serata come nelle migliori feste, c’è stato un’allegro momento conviviale con un rinfresco offerto ai presenti.
Al di là dell’apprezzabile performance teatrale, è bello riconoscere in questa giornata un’altra buona occasione, tra le tante offerteci dalla parrocchia e dagli oratori, per ritrovarsi ancora una volta insieme, grandi e piccini, in vero spirito di fratellanza.
Attrus annus!!
Laura
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